Durante i Giochi di Los Angeles del 1932, quattro atleti del salto in alto superano gli 1,97m. Nessuno riesce però ad oltrepassare i 2 metri. Secondo le regole di allora, il vincitore si decide in uno spareggio. Ogni concorrente ha a disposizione un solo tentativo. Due di loro falliscono e in gara rimangono l’americano Robert van Osdel e il canadese Duncan A. McNaughton. Van Osdel fa cadere l’asticella. Si dirige verso McNaughton e gli consiglia di appoggiare in modo esplosivo la gamba dominante durante lo slancio. McNaughton diventa campione olimpico. I due si cono scono da quando erano student e fra di loro non c’è invidia. L’anno dopo McNaughton smarrisce la sua medaglia e van Osdel fa un duplicato in oro della sua d’argento e la offre all’amico.